Pochi gol ma buoni: Montagnano cinico.
Squadra d’esperienza nella categoria, i rossoblù hanno iniziato la stagione guidati da Gianluca Scarnicci, mister che aveva portato in Promozione il Montagnano nel 2020 (dopo 19 anni di assenza) e riconfermato per il quarto anno consecutivo. A fine gennaio, dopo la sconfitta interna contro l’Asta, Scarnicci ha deciso però per le dimissioni lasciando il suo posto a Mirco Martini, ex Fulgor Castelfranco, Badia Agnano, Antella con la Juniores Regionale e Pergine.
Con soli 13 gol segnati in 19 partite (peggior attacco del girone) il Montagnano occupa la 6ª posizione in classifica a pari punti con il Montalcino, alla ricerca di chiudere l’importante gap di 13 punti che le separa dal Sansovino secondo in classifica e che le escluderebbe dai playoff, momentaneamente a rischio svolgimento vista la distanza di 10 punti tra 2ª e 3ª.
Dei 13 gol fatti 6 sono arrivati da quando Martini è al comando dei rossoblù ed hanno portato a tre vittorie (tutte casalinghe e per 1-0), due pareggi esterni (Sansovino e Pratovecchio) e una sconfitta in casa della Casentino Academy.
Montagnano e Subbiano si sono già sfidate due volte in questa stagione, entrambe in Val di Chiana: a Settembre, nell’iniziale triangolare di Coppa, i gialloblé si imposero con un rotondo 4-0 siglato dalla doppietta di Rubechini e i gol di Ruggeri e Falsini (Qui gli highlights); in Campionato finì invece 1-1, al vantaggio di Ruggeri rispose Alomar dal dischetto all’ultimo minuto.
I gol segnati sono pochi ma le insidie ci sono comunque: attenzione a chi ci ha già segnato all’andata, Kimey Alomar, anno scorso 20 gol a Torrita in Prima Categoria e quest’anno a quota 4; bomber d’esperienza il classe ’89 Alberto Bianconi, ex Cortona, Asta e San Quirico, fermo a 2 reti. Interessante anche il giovane difensore 2005 Ruben Ceccherini arrivato dall’Arezzo, con cui ha svolto tutta la preparazione precampionato ma non è poi riuscito a trovare spazio nella rosa della prima squadra.