La salvezza ottenuta ai playout, i grandi addii ed il cambio allenatore: Pienza, voglia di rivincita.
Condannato ai playout per soli tre punti non essendo riuscito a raggiungere la coppia Casentino Academy-Lucignano a quota 30, nella scorsa stagione il Pienza si è conquistato la salvezza nel doppio confronto con il Cortona Camucia: il 2-2 del Tiezzi nella gara di andata ha rimandato tutto alla sfida di Pienza, vinta dai senesi 2-1 con un gol di Sodiq nei minuti di recupero.
Dopo la separazione con mister Marco Benanchi passato al San Quirico (incarico da cui si è dimesso pochi giorni fa), i biancorossi hanno subito trovato il suo sostituto: si tratta di Fabio Parretti. Iniziato lo scorso anno con la Nuova Società Chiusi e dimessosi a fine novembre dopo un inizio di stagione non brillante, Parretti è passato in Prima Categoria umbra alla Pro Ficulle, ultima in classifica a metà campionato, portandola alla salvezza.
Confermati tanti giocatori della passata stagione come Sodiq, Palla, Fanone, Bonari, Franci, Borneo e Lombardi, alla corte di Parretti sono arrivati innesti come Bindi e Bianciardi dalla neopromossa Torrenieri ed il portiere Pelliccione dalla Poliziana. Su tutti, l’addio più importante è sicuramente quello del portiere Gianni Minocci: il classe ’72 ha lasciato la difesa dei pali del Pienza dopo 14 stagioni.
Iniziato l’anno con due sconfitte, la formazione di Parretti ha poi collezionato quattro risultati utili consecutivi, compresa la vittoria del derby con il San Quirico e quella esterna in un campo ostico come quello della Casentino Academy.
È reduce dalla sconfitta interna contro le Badesse per 0-1 ed occupa il 10º posto in classifica, pur avendo gli stessi punti (8) del Subbiano attualmente in 6ª posizione.
In Coppa è uscito al primo turno nella sfida contro il Torrenieri: a nulla è valso l’1-1 in casa, dopo il 2-0 del match di andata a Buonconvento.
Cerchio rosso su Mathew Sodiq: l’attaccante è rimasto a Pienza dopo gli 11 gol segnati nella scorsa stagione ed è già a quota 4 tra campionato e coppa.
Massimiliano Cuseri