Focus: Montalcino

La stagione iniziata con il poker al Pratovecchio, poi un punto in due partite e la vittoria ritrovata contro il Badesse: Montalcino, non solo vino.

 

Squadra esperta della categoria, la scorsa stagione ha battagliato per buona parte del campionato con la Castiglionese ritrovandosi a -3 a quattro partite dal termine. La forza della corazzata di Fani e un pareggio di troppo con il Montagnano ha fatto rimanere l’Eccellenza un sogno, trovando un secondo posto che è valso l’accesso diretto nella finale playoff, poi persa contro lo Sport Club Asta a due minuti dalla fine dei tempi supplementari.

 

Superato a Settembre il doppio confronto con il San Quirico in Coppa (3-0 il totale), i ragazzi di Marchi sono partiti bene anche in Campionato con un netto 4-0 ai danni del Pratovecchio. Dopo una battuta d’arresto nell’insidioso  campo di Alberoro (2-1) ed il pareggio tra le mura amiche con la Casentino Academy (1-1), i biancoverdi hanno ritrovato i 3 punti nel campo del Lornano Badesse con un un gol di Matteini a 8′ dal termine.

 

Occhi puntati su Giovanni Bandini: attaccante d’esperienza con trascorsi in Serie D (Scandicci, Colligiana, Poggibonsi), è arrivato quest’estate dal Mazzola Valdarbia dopo aver trascinato i bianco-azzurri in Eccellenza con i suoi 16 gol stagionali. Autore di 3 reti in Coppa ad inizio stagione, è ancora a secco in Campionato.

Da non sottovalutare Emiliano Arigò, mancino classe 2002 proveniente dallo Sport Club Asta, che nella passata stagione ha trovato il gol per 7 volte: attualmente è il miglior marcatore in Campionato dei senesi con 2 reti (doppietta nella prima giornata contro il Pratovecchio).

 

Uno stadio suggestivo con vista sulla  Fortezza ed un bicchiere del celebre Brunello bastano per invogliare a seguire la squadra anche in trasferta? Direi proprio di sì.

 

Massimiliano Cuseri

 

 

𝘓𝘰 𝘴𝘵𝘢𝘥𝘪𝘰 “𝘚. 𝘚𝘢𝘭𝘰𝘯𝘪” 𝘥𝘪 𝘔𝘰𝘯𝘵𝘢𝘭𝘤𝘪𝘯𝘰

 

 

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